Iniziamo con la definizione di “Pale Ale”: questa espressione indica molto semplicemente birre bionde ad alta fermentazione.
“Pale” si riferisce al colore della birra, cioè pallido,
“Ale” definisce una birra ad alta fermentazione.
Abbinamenti
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L’IPA è una birra dal gusto intenso ed amaro, derivante dalla carica di luppoli presenti in esse, nonché una caratteristica di queste birre, che lasciano delle note agrumate e resinose.
Si possono accompagnare soprattutto ai cibi piccanti, ma allo stesso modo sono dissetanti e corroboranti.
In selezione, oltre alle IPA, potrai trovare:
Anche con alcune tipologie di diversi birrifici, italiani o non, troverai, oltre alla GUINNESS, le Stout o Porter.
La STOUT si presenta scura, con tenore alcolico variabile tra le semplici Stout o le più alcoliche IMPERIAL.
Le PORTER sono ugualmente amare ma si presentato marrone scuro.
Selezionate dai loro svariati stili e dalle diverse provenienze, troviamo:
Tenendo in considerazione anche quelle invecchiate nelle loro botti, come le BARLEY WINE, ACIDE bilanciate divinamente con con la frutta, le WEISS tradizionali o alla frutta, le BERLINER WEISS, le GOOSE e le LAMBIC.
Abbinamenti
Frutta secca, dolci in genere, carne rossa brasata o carni alla brace, anche da meditazione post cena.
Via Felice Terracciano 253,
Pomigliano d’Arco
Made by 🧑🏻🚀 of BrandBox SRL 🪐
snack confezionati, creme e condimenti in cui vi sia anche in piccole dosi
tutti i prodotti che includono: mandorle, nocciole, noci comuni, noci di acagiù, noci pecan e del Brasile e Queensland, pistacchi
yogurt, biscotti e torte, gelato e creme varie. Ogni prodotto in cui viene usato il latte
canestrello, cannolicchio, capasanta, cuore, dattero di mare, fasolaro, garagolo, lumachino, cozza, murice, ostrica, patella, tartufo di mare, tellina e vongola etc.
inclusi i derivati, cioè tutti quei prodotti alimentari che si compongono di pesce, anche se in piccole percentuali
oltre ai semi interi usati per il pane, possiamo trovare tracce in alcuni tipi di farine
latte, tofu, spaghetti, etc.
sia quelli marini che d’acqua dolce: gamberi, scampi, aragoste, granchi, paguri e simili
cereali, grano, segale, orzo, avena, farro, kamut, inclusi ibridati e derivati
presente ormai in molti cibi vegan, sotto forma di arrosti, salamini, farine e similari che hanno come base questo legume, ricco di proteine
si può trovare nelle salse e nei condimenti, specie nella mostarda
presente in pezzi ma pure all’interno di preparati per zuppe, salse e concentrati vegetali
in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/l espressi come SO2. Usati come conservanti, possiamo trovarli in: conserve di prodotti ittici, in cibi sott’aceto, sott’olio e in salamoia, nelle marmellate, nell’aceto, nei funghi secchi e nelle bibite analcoliche e succhi di frutta
tutti i prodotti composti con uova, anche in parte minima. Tra le più comuni: maionese, frittata, emulsionanti, pasta all’uovo, biscotti e torte anche salate, gelati e creme ecc